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Con Giuliano Scarpinato, Scritture approda al Romaeuropa Festival

Con Giuliano Scarpinato, Scritture approda al Romaeuropa Festival

Mercoledì 9 novembre la scuola Scritture e l’attività di scouting di Riccione Teatro sono protagoniste al Romaeuropa Festival. Lo storico festival romano dedica infatti una serata a Il tempo attorno, testo scritto da Giulio Scarpinato per la prima edizione di Scritture, scuola di drammaturgia diretta da Lucia Calamaro e promossa da Riccione Teatro in rete con importanti istituzioni del teatro italiano. Storia autobiografica di una coppia di magistrati e di un giovane figlio negli anni tra le stragi Falcone-Borsellino e il processo Andreotti, Il tempo attorno viene presentato con una lettura scenica che vede coinvolti come interpreti Francesco Spaziani, Roberta Caronia, Giampiero De Concilio, Michele Schiano di Cola e Ivano Picciallo. L’appuntamento è alle 21 al Mattatoio di Roma (piazza Orazio Giustiniani 4; ingresso 7 euro).
 
A fare da cornice alla lettura è Situazione Drammatica, progetto a cura di Tindaro Granata dedicato alle nuove scritture per la scena. Ospitato dalla rassegna Anni Luce del Romaeuropa Festival, e organizzato con i più importanti premi nazionali dedicati alla drammaturgia, Situazione Drammatica prevede la mise en espace dei testi selezionati e la loro condivisione con il pubblico anche attraverso una copia cartacea lavorata dalle attrici e dagli attori di volta in volta coinvolti. Il testo rilegato rimane a disposizione degli spettatori come ricordo della serata e strumento di ulteriore conoscenza dell’opera drammaturgica e del processo di vivificazione che ne viene fatto sulla scena.
 
Novità assoluta di questa edizione di Situazione Drammatica è l’assegnazione di una segnalazione speciale Romaeuropa, riservata a nuovi testi particolarmente attenti a tematiche interculturali. Creata per monitorare le proposte drammaturgiche di premi e scuole come Scritture, la segnalazione viene attribuita proprio a Il tempo attorno. Per Giuliano Scarpinato – autore, regista e autore nato a Palermo nel 1983 – si tratta del riconoscimento più recente di una carriera già ricca di soddisfazioni, come la conquista del Premio Solinas 2021 per la sceneggiatura La gioia. Drammaturgo rappresentato in Italia e all’estero con lavori come Fa’afafine(2014), Alan e il mare (2017), Se non sporca il mio pavimento. Un mélo (2017) e A+A. Storia di una prima volta (2021), Scarpinato è stato inoltre diretto come attore da Emma Dante, Carlo Cecchi, John Turturro, Giancarlo Sepe, Glauco Mauri, Andrea Baracco e Cristina Pezzoli.
 
 
Romaeuropa Festival
Mercoledì 9 novembre, 21:00 
Roma, Mattatoio – Teatro 2
IL TEMPO ATTORNO
di Giuliano Scarpinato
Leggono: Francesco Spaziani, Roberta Caronia, Giampiero De Concilio, Michele Schiano di Cola, Ivano Picciallo
Segnalazione speciale Romaeuropa. Testo selezionato fra i lavori della scuola di drammaturgia Scritture
• Link: info e biglietti
 
 
Giuliano Scarpinato è regista, drammaturgo, sceneggiatore, attore. Nel 2006 consegue la laurea in lettere moderne all’Università di Palermo con una tesi sulle connessioni tra il teatro di Pier Paolo Pasolini e la sacra rappresentazione. Nel 2009 si diploma come attore alla Scuola del Teatro Stabile di Torino, fondata da Luca Ronconi e diretta da Mauro Avogadro. Prende parte come attore e performer a numerose produzioni, diretto da Emma Dante (Medea, La muette de Portici), Carlo Cecchi (La dodicesima notte), John Turturro (Italian Folktales), Giancarlo Sepe (Jeckyll e Hyde), Glauco Mauri (Edipo a Colono), Andrea Baracco (Edipo Re), Cristina Pezzoli (Antigone) e altri. Nel 2011 riceve la menzione speciale della giuria al premio Hystrio alla vocazione. 
Nel 2014 debutta come autore e regista con lo spettacolo Fa’afafine, storia del “gender fluid child” Alex White, che vince il Premio Scenario Infanzia, il Premio Infogiovani 2015, l’Eolo Award 2016. Lo spettacolo diventa una coproduzione Teatro Biondo Stabile di Palermo/CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia, attraversando tutta l’Italia con una lunga tournée. 
Nel 2015, per il festival Dionisiache di Segesta, cura la regia e l’adattamento drammaturgico di Elettra di Hugo von Hofmannsthal, in scena per due stagioni successive al Teatro Greco di Segesta e vincitore nel 2016 del Premio Attilio Corsini. 
Nel 2017 scrive con Gioia Salvatori e dirige Alan e il mare (CSS/Accademia Perduta Romagna Teatri), dedicato al profugo siriano Alan Kurdi, e Se non sporca il mio pavimento. Un mélo (CSS/Wanderlust Teatro) ispirato all’episodio di cronaca nera dell’omicidio Rosboch e portato in scena per la prima volta al Romaeuropa Festival. 
Nel 2018 scrive e dirige per il Teatro di Marsala ’A Supirchiarìa, da I pugnalatori di Leonardo Sciascia. 
Nel 2019 per il progetto Fabulamundi Playwriting Europe, in collaborazione con Dialoghi – Residenze delle arti performative a Villa Manin, cura una mise en espace di Guerrieri in gelatina, del drammaturgo tedesco Claudius Lünstedt. Sempre all’interno di Fabulamundi, nello stesso anno, Se non sporca il mio pavimento. Un mélo viene tradotto in romeno per il Teatrul Odeon di Bucarest. Nel maggio 2019 Fa’afafine, dopo tre anni di tournée e più di cento repliche in Italia, debutta a Parigi al Théâtre de Montreuil, all’interno della programmazione Hors le murs del Théâtre de la Ville. 
Nel maggio 2021 debutta A+A. Storia di una prima volta (CSS Udine con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura Parigi), spettacolo sull’educazione sessuale degli adolescenti italiani. Nel novembre 2021, al Teatro Stabile di Bolzano, viene presentato in forma di mise en espace Il tempo attorno, esito della prima edizione di Scritture, scuola itinerante di specializzazione per drammaturghi diretta da Lucia Calamaro e in quell’edizione promossa da Riccione Teatro, Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Bellini di Napoli, Teatro della Sardegna e Teatro della Toscana. Scarpinato è inoltre vincitore del Premio Solinas 2021 con la sua prima sceneggiatura, La gioia, scritta con Benedetta Mori e la partecipazione di Chiara Tripaldi; il film è ispirato al caso di cronaca Rosboch già all’origine dello spettacolo Se non sporca il mio pavimento. Un mélo. 
Nel 2022 ha debuttato il trittico Favola personale (Teatro Biondo Palermo), ispirato alla filmografia del cineasta greco Yorgos Lanthimos. Sempre nel 2022 Fa’afafine è diventato un libro edito da Edizioni Primavera. 
Nel 2023 sono previsti il debutto in forma completa di Il tempo attorno e quello di All about Adam, spettacolo di danza sull’identità maschile che vedrà la consulenza di Alessandro Sciarroni.
Giuliano Scarpinato svolge anche attività di insegnante, pedagogo e tutor. Dal 2018 insegna recitazione presso l’Accademia per attori dell’INDA (Istituto Nazionale del Dramma Antico) di Siracusa. A Gorizia, nell’ambito del progetto residenziale Artefici, creato da Artisti Associati, ha diretto il laboratorio rivolto agli adolescenti Kissing strangers. Comizi d’amore con la generazione Z. A settembre 2020 è stato presidente di giuria al Premio Scenario Infanzia. È vicepresidente di RAC – regist_ a confronto, prima associazione di categoria in Italia per i professionisti della regia teatrale.

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