Riccione Teatro da anni è impegnata nella promozione del teatro italiano all’estero e dal 2019, grazie alla collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid e con alcune delle principali istituzioni teatrali spagnole, organizza incontri, letture e performance in Spagna. A questo percorso si aggiunge un nuovo importantissimo tassello, dal 4 febbraio al 5 marzo: quattro weekend dedicati alla drammaturgia italiana nel cuore di Madrid, una vetrina senza precedenti per la città di Riccione, che potrà presentarsi come polo di innovazione culturale in una delle metropoli più vive d’Europa.
Merito di Lecturas Italianas, ciclo di letture di opere drammatiche italiane in traduzione spagnola, ospitato alle Naves del Español en Matadero, l’ex mattatoio di Madrid, oggi trasformato in una cittadella delle arti contemporanee di rilevanza internazionale. Organizzato dal prestigioso Teatro Español, in collaborazione con Riccione Teatro e l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, il ciclo offre al pubblico madrileno uno spaccato della drammaturgia italiana, sempre più apprezzata all’estero per la sua varietà e per la ricchezza del suo immaginario.
Delle quattro opere selezionate, ben tre hanno vinto il Premio Riccione, il più importante concorso italiano per nuovi testi teatrali, e sono contenute in Nueva Escena Italiana, antologia pubblicata nel 2021 da Ediciones Antigona che raccoglie sei testi vincitori del Premio Riccione, tradotti a cura dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid.
Si comincia nel weekend del 4-5 febbraio con l’opera che ha vinto il concorso nel 2015, L’orizzonte degli eventi di Elisa Casseri (El horizonte de sucesos, regia di Cynthia Miranda), mentre l’11 e il 12 febbraio verrà letto il testo vincitore dell’edizione 2011, Il guaritore di Michele Santeramo (El curandero, regia di María Prado). Il 25 e il 26 febbraio è la volta di Siede la terra. Fenomenologia della pettegola dei Maniaci d’Amore, duo formato da Luciana Maniaci e Francesco D’Amore (Se sienta la tierra. Fenomenología de la chismosa, regia di María Caudevilla). Gran chiusura sabato 4 e domenica 5 marzo con il Premio Riccione 2019, Notte bianca della giovane drammaturga veneziana Tatjana Motta (Noche en blanco, regia di Laura Ortega).
Tutti gli spettacoli iniziano alle 17 (Naves del Español en Matadero – Sala Hormigón, Plaza de Legazpi, 8; ingresso 10 euro; info: www.teatroespanol.es).
Simone Bruscia, direttore di Riccione Teatro: “L’Italia guarda il mondo, anzi lo abita, grazie a progetti teatrali che raccontano sogni e auspici di una generazione. Riccione Teatro sta diventando in questi ultimi anni un osservatorio internazionale sulla drammaturgia. Le parole, i testi dei nostri autori disegnano una nuova cartografia del teatro, una mappa insolita, tutta da scoprire, fatta di spazi artistici e festival, centri teatrali e istituti di cultura. Lo sguardo degli autori italiani si posa su realtà e culture altre, i progetti teatrali creano innesco, interazione e collaborazione, in quel meraviglioso processo che va dalla scrittura alla scena, in quell’ingranaggio a meraviglia del teatro emerge uno sguardo generazionale unico e originale”.
Marialuisa Pappalardo, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid: “Siamo molto orgogliosi di aver contribuito a far conoscere di più la nuova drammaturgia italiana al pubblico spagnolo. Da anni, l’Istituto é impegnato in un lavoro di promozione e diffusione della scrittura teatrale italiana contemporanea, attraverso lo sviluppo di una rete importante di collaborazioni sul territorio e cogliendo le tante opportunità che la vivace scena culturale spagnola offre. Il ciclo Lecturas italianas, realizzato grazie alla collaborazione con il Teatro Español, testimonia che una traduzione può aprire moltissime porte e innescare un meccanismo virtuoso, ancora di piú in un contesto, come quello spagnolo, dove la scrittura e la lettura di testi teatrali sono di grandissimo interesse. Sono certa che questi quattro weekend all’insegna della drammaturgia italiana conquisteranno il pubblico madrileno e, come Istituto, siamo giá al lavoro per andare avanti con questo interessantissimo progetto”.
Nella foto: Elisa Casseri (© Sirio Tessitori)