Riccione Teatro saluta con commozione Piera Degli Esposti, scomparsa oggi a 83 anni dopo una carriera che l’ha vista tra le protagoniste più originali dello spettacolo italiano. Il suo cammino si è più volte intrecciato con quello del Premio Riccione per il Teatro, di cui è stata sia giurata che premiata. Ricordiamo in particolare l’edizione del 1993, quando la giuria le assegnò il premio “Aldo Trionfo”, riservato a quei teatranti (attori, registi, drammaturghi, tecnici, studiosi) capaci di coniugare tradizione e ricerca; un riconoscimento che Piera Degli Esposti volle idealmente condividere con Tino Schirinzi, scomparso solo un mese prima. In quella stessa serata l’attrice assistette all’assegnazione del Premio Riccione ad Antonio Tarantino, pittore cinquantacinquenne che si affacciava al mondo delle scene con gli inediti Stabat Mater e Passione secondo Giovanni. Nel 1994 fu lei stessa a interpretare in modo memorabile Stabat Mater, monologo prodotto con il sostegno del Premio Riccione, consegnandolo al successo: uno dei tanti della sua carriera.
In più occasioni Piera Degli Esposti ha ribadito il suo amore per Riccione, città che frequentava fin da bambina. In una conversazione televisiva con Concita De Gregorio, alla giornalista che le chiedeva quale fosse la prima immagine che ricordava della sua infanzia, la grande attrice rispose commossa con un’immagine riccionese: “Il tendone blu di un albergo dove eravamo… tutte le volte che sventolava, si vedeva il mare”.