Domenica 15 ottobre il mondo della scena si dà appuntamento a Riccione per la serata finale del 57° Premio Riccione per il Teatro. Alle 17, al Palazzo del Turismo, vengono assegnati il Premio Riccione per il Teatro, dedicato dal 1947 a copioni non rappresentati, e la sua sezione per autori under 30, il Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”. I finalisti di questa edizione da record – 656 copioni, massimo storico – sono cinque sia nella categoria principale (Tolja Djokovic, Jacopo Giacomoni, Nalini Vidoolah Mootoosamy, Armando Pirozzi e Fabio Pisano) che in quella under 30 (Giulia Di Sacco, Riccardo Favaro, Niccolò Fettarappa, Benedetta Pigoni ed Eliana Rotella). A decretare i vincitori e la menzione speciale “Franco Quadri”, per l’opera che unisce ricerca teatrale e letteraria, è una giuria composta da Lucia Calamaro (presidente), Concita De Gregorio, Graziano Graziani, Lino Guanciale, Claudio Longhi e Walter Zambaldi.
Il programma di questa serata-evento, con letture e interventi musicali, prevede anche la proclamazione del vincitore del 4° Premio speciale per l’innovazione drammaturgica (riconoscimento alla carriera assegnato da un comitato di critici a una personalità che attraverso la scrittura per la scena ha aperto nuove strade al mondo del teatro) e la presentazione delle collaborazioni internazionali di Riccione Teatro: su tutte Nuova scena italiana nel mondo, progetto in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che proprio a partire da metà ottobre porta i testi di sei giovani drammaturghi italiani in giro per il mondo. Uno dei momenti più attesi della serata è però l’omaggio a Italo Calvino a cento anni esatti dalla nascita (15 ottobre 1923). Lo scrittore ligure iniziò la sua straordinaria carriera proprio dal Premio Riccione, vincendo da esordiente assoluto con Il sentiero dei nidi di ragno la prima edizione del concorso, al tempo dedicato anche ai romanzi inediti. Riccione lo ricorda con un tributo speciale che mescola musica e parole: sul palco Lorenzo Kruger e Nestor Fabbri, frontman e chitarrista dei Nobraino.
Il 57° Premio Riccione per il Teatro è organizzato dall’associazione Riccione Teatro, in collaborazione con il Comune di Riccione e ATER Fondazione, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Cultura, il patrocinio del Senato della Repubblica e il premio di rappresentanza della Presidenza della Camera dei deputati.
12-15 OTTOBRE: LE GIORNATE DEL PREMIO RICCIONE
Accanto alla serata di premiazione (ingresso libero) il Premio Riccione propone quattro giornate di spettacoli e incontri. Si comincia giovedì 12 ottobre con una trasferta al Romaeuropa Festival, dove vengono presentati in anteprima i testi finalisti del concorso riccionese. Organizzata con il collaudato format Situazione Drammatica, quest’anteprima propone una maratona di letture e incontri con gli autori; conduce Tindaro Granata (Opificio Romaeuropa, ore 17-22).
Ci si sposta poi a Riccione per l’inaugurazione della nuova stagione teatrale. Venerdì 13 ottobre, il Palazzo del Turismo ospita infatti lo spettacolo che apre ufficialmente La bella stagione 2023/24, Carlo Lucarelli racconta The Clash (inizio ore 21, 15 euro).
Sabato, alle 18, è invece in calendario l’ormai classico focus del Premio Riccione sulla drammaturgia europea, appuntamento imperdibile per autori, studiosi e appassionati di teatro: grazie alla collaborazione con PAV e il network Fabulamundi Playwriting Europe “New Voices”, il Palazzo del Turismo ospita una masterclass di Elise Wilk, autrice tedesco-rumena premiata in tutto il mondo che spiega come costruire una drammaturgia efficace (The Architecture of a Theatre Play, ingresso libero). Alle 21.30, spazio alla musica con un live di Claudio Donzelli, compositore e polistrumentista della band berlinese Mighty Oaks, paragonato a Chilly Gonzales, Yann Tiersen e Ludovico Einaudi per i suoi lavori da solista, contraddistinti da sonorità sognanti e cinematografiche (Brillo, Hotel Parco, ingresso libero).
Ad aprire il programma di domenica, in vista delle premiazioni, è invece I giardini raccontano, passeggiata culturale a cura di Città Teatro (ritrovo alle 9.30 a Villa Mussolini; evento gratuito con prenotazione obbligatoria presso lo IAT). Attori, botanici e architetti del paesaggio ci guidano alla scoperta di luoghi storici e spazi verdi di Riccione, ripercorrendone il passato e ricordando l’importanza della “Perla verde” nella biografia di Italo Calvino; come omaggio allo scrittore vengono inoltre proposti alcuni recital da Le città invisibili.
LA BELLA STAGIONE 2023/24
Il weekend del Premio Riccione segna l’inizio della stagione teatrale riccionese, che come lo scorso anno si svolge alla “Granturismo”, lo spazio teatrale allestito all’interno del Palazzo del Turismo. Dopo l’inaugurazione con Carlo Lucarelli e il concerto di Gabríel Ólafs, si prosegue con grandi interpreti e autori di ogni epoca. Il confronto tra teatro e letteratura è una costante: Isabella Ferrari legge le eroine di Ovidio accompagnata al piano da Roberto Prosseda (25 novembre); Anna Foglietta rende nuovamente omaggio alle Città invisibili di Italo Calvino (15 dicembre); Elio Germano nella collaudata formazione con Teho Teardo dà voce al primo romanzo di Pier Paolo Pasolini, Il sogno di una cosa (20 dicembre); Gioele Dix celebra il genio visionario di Dino Buzzati (La corsa dietro il vento, 12 gennaio);Fabrizio Gifuni racconta il lungo viaggio poetico e musicale di Giorgio Caproni (Fatalità della rima, 28 gennaio); Ambra Angiolini porta sul palco uno dei romanzi più acclamati degli ultimi anni, Oliva Denaro di Viola Ardone, splendida storia di ribellione alla violenza fisica e psicologica sulle donne (7 marzo).
Accanto a vecchi e nuovi classici letterari, La bella stagione 2023/24 dà spazio anche a talenti legati alla fucina del Premio Riccione e di Scritture, scuola di drammaturgia diretta da Lucia Calamaro e promossa da Riccione Teatro in collaborazione con altre importanti istituzioni teatrali. Il 15 novembre va in scena Ottantanove, ironica riflessione del duo Frosini/Timpano sui miti della Rivoluzione francese, premiata con la menzione speciale “Franco Quadri” al Premio Riccione 2019 e poi con due Premi Ubu 2022 (miglior nuovo testo italiano, e miglior attore a Marco Cavalcoli). È invece nato all’interno della scuola di drammaturgia Scritture il nuovo spettacolo di Caterina Guzzanti, Secondo lei, narrazione dal punto di vista femminile delle dinamiche di coppia (14 marzo, con la partecipazione di Federico Vigorito). Allievo di Scritture è anche Giuliano Scarpinato, che il 14 febbraio riporta a Riccione A+A. Storia di una prima volta, spettacolo sulla scoperta dell’intimità pensato in primo luogo per un pubblico di adolescenti (menzione speciale Eolo Awards 2022).
A un pubblico di giovani ma non solo si rivolge anche uno dei fumettisti più amati d’Italia, Michael Rocchetti, con La storia che non ho mai disegnato, versione VR degli scarabocchi di Maicol & Mirco (25 febbraio). Da generi altrettanto trasversali, il diario, la stand up comedy e il racconto sportivo, provengono infine i monologhi di tre talenti amatissimi dal grande pubblico: Rocco Papaleo, protagonista di Divertissement, collage personalissimo di annotazioni, rime, parole in musica e storie divertenti (7 novembre); Paola Minaccioni, in scena con un’esilarante invettiva contro l’amore scritta da Gabriele Di Luca (Stupida Show!, 6 dicembre); e Federico Buffa, che dopo l’enorme successo di Italia Mundial torna a Riccione, accompagnato al piano da Alessandro Nidi, per raccontare le vite di Tommie Smith e John Carlos, eroi maledetti delle Olimpiadi del 1968 e della lotta contro la discriminazione razziale (Due pugni guantati di nero, 21 marzo).
I biglietti hanno prezzi variabili dai 10 ai 20 euro, a seconda dello spettacolo, e possono essere acquistati sul sito Liveticket.it e nelle rivendite autorizzate Liveticket (si applicano i diritti di prevendita). Dal 19 ottobre la prevendita è attiva anche al Palazzo del Turismo (martedì e giovedì, ore 14-18). Nei giorni di spettacolo la biglietteria apre due ore prima dell’evento.