Premio Riccione per il Teatro 2023: il bando di concorso

21-02-2023

Di seguito riportiamo il bando del 57° Premio Riccione per il Teatro, attribuito all'autore di un’opera originale in lingua italiana o in dialetto, non rappresentata in pubblico, come contributo allo sviluppo della drammaturgia contemporanea. Il concorso assegna anche il Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli” al miglior autore under 30 e la menzione speciale “Franco Quadri” all’opera che meglio coniuga scrittura teatrale e ricerca letteraria.

    Lucia Calamaro (presidente di giuria)

    Drammaturga, regista e attrice, nasce a Roma, si trasferisce a Montevideo e si laurea in arte ed estetica alla Sorbona di Parigi. Insegna per un periodo all’Universidad Católica di Montevideo, poi a Roma collabora con Rialto Sant’Ambrogio. Fonda quindi l’associazione Malebolge...

    Concita De Gregorio

    Al quotidiano «la Repubblica» dal 1990 al 2008, poi direttrice de «l’Unità» dal 2008 al 2011, è rientrata a «Repubblica» come editorialista. 

     

    Laureata in Scienze politiche all’Università di Pisa, è autrice di numerosi...

    Graziano Graziani

    Scrittore e critico teatrale, è tra i conduttori di Fahrenheit su Rai Radio 3, dove collabora anche al programma Pantagruel e alla trasmissione Tre soldi, per la quale realizza reportage in formato podcast. Ha realizzato...

    Lino Guanciale

    Nato nel 1979 ad Avezzano, dopo alcuni trascorsi rugbistici (Nazionale under 16 e under 19), si iscrive all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico, dove si diploma nel 2003 e ottiene il Premio Gassman come miglior allievo degli ultimi dieci anni. Subito dopo...

    Claudio Longhi

    Dal dicembre 2020 è direttore del Piccolo Teatro di Mila­no – Teatro d’Europa. 

     

    Nato a Bologna nel 1966, si è laureato a pieni voti presso l’Università di Bologna, nel 1993, sotto la guida di Ezio Raimondi. Dal 2015 è professore ordinario (...

    Walter Zambaldi

    Dal 2015 è direttore del Teatro Stabile di Bolzano, uno dei venti teatri di rilevante interesse culturale riconosciuti dal Ministero della Cultura. Gli oltre cinquanta spettacoli prodotti sotto la sua direzione si caratterizzano per la valorizzazione di autori viventi, la partecipazione di...

La storia del Premio, dalla scoperta di Italo Calvino a oggi

Il Premio Riccione per il Teatro, nato nel 1947, è il più autorevole premio per gli autori teatrali italiani. Nato su iniziativa dell'allora sindaco di Riccione Gianni Quondamatteo e da Paolo Bignami, pittore e scenografo bolognese, il Premio testimoniava l'ansia di rinnovamento che animava la cultura del dopoguerra. La prima edizione veniva inaugurata in quella stessa estate del 1947 in cui prendevano l'avvio i due più importanti festival teatrali europei, di Avignone e di Edimburgo, mentre a Milano, nello stesso anno, partiva la prima stagione del Piccolo Teatro di Giorgio Strehler e Paolo Grassi.

 

1947: la scoperta di Italo Calvino

La prima edizione del Premio Riccione affiancò al teatro la letteratura (Sibilla Aleramo presidente, Mario Luzi, Guido Piovene, Cesare Zavattini, Elio Vittorini, Corrado Alvaro e Romano Bilenchi giurati). Ad aggiudicarsi (ex aequo con Fabrizio Onofri) la sezione letteraria fu un esordiente destinato a fare la storia della letteratura: Italo Calvino, premiato, a 24 anni non ancora compiuti, per Il sentiero dei nidi di ragno, opera prima al tempo inedita. L’anno successivo la sezione letteraria venne eliminata e il Premio Riccione si caratterizzò definitivamente come concorso rivolto agli scrittori di teatro. Nelle giurie successive intervennero studiosi e critici di fama: tra i giurati del primo quindicennio si trovano i nomi di Vito Pandolfi, Massimo Bontempelli, Ivo Chiesa, Ezio Raimondi. Divennero compagni di viaggio del Premio anche Luigi Squarzina, Aldo Trionfo, Maurizio Scaparro, Ferruccio Masini, Edoardo Sanguineti e altri. Altrettanto importanti gli autori premiati: Enzo Biagi, Tullio Pinelli, Dacia Maraini, Renzo Rosso, Sergio Liberovici, Gregorio Scalise, Masolino D’Amico.

 

1982: l’arrivo di Franco Quadri

Nel 1982 il comitato promotore del “nuovo” Premio Riccione incaricò Franco Quadri, intellettuale e uomo di teatro lontano dalle convenzioni del teatro di prosa “tradizionale”, per avvalersi di un autorevole e innovativo contributo alla rifondazione del premio. Franco Quadri assunse la direzione artistica del Premio dal 1983 al 1991; dal 1995 al 2007 ha tenuto la presidenza della Giuria. Nel lungo ciclo segnato dalla collaborazione con Franco Quadri, l’apertura al nuovo e la sua capacità di intercettare, valorizzare e portare in scena le voci innovative ed “eccentriche” del teatro contemporaneo hanno dato frutti straordinari. Negli anni, inoltre, il Premio Riccione ha promosso i testi premiati e segnalati presso i maggiori teatri italiani, seguendo il loro passaggio dalla pagina alla scena grazie a uno specifico premio di produzione.

Hanno fatto parte delle giurie del premio teatranti, critici e intellettuali competenti e autorevoli quali: Luca Ronconi, Ottavia Piccolo, Renato Palazzi, Roberto Andò, Sergio Colomba, Luca Doninelli, Edoardo Erba, Anna Bonaiuto, Maria Grazia Gregori, Renata Molinari, Elena De Angeli, Giorgio Pressburger, Renzo Tian, Giuseppe Bertolucci, Marisa Fabbri, Ugo Ronfani, Giovanni Raboni, Franco Brusati, Piera Degli Esposti, Vincenzo Consolo, Cesare Garboli e così via; grazie al lavoro delle giurie, le opere di molti autori, in gran parte nuovi, sono state riconosciute e  hanno trovato, sempre più numerose, la via della scena: tra gli altri Enzo Moscato, Pier Vittorio Tondelli, Ugo Chiti, Maurizio Donadoni, Umberto Marino, Angelo Longoni, Giuseppe Manfridi, Sonia Antinori, Antonio Sixty, Renato Sarti, Antonio Tarantino, Andrea Malpeli, Roberto Cavosi, Mimmo Borrelli. [Nella foto: Pier Vittorio Tondelli e Franco Quadri, con Maroly Lettoli e Paolo Landi]

 

1999: nasce il Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli” under 30

Nato pochi anni prima come borsa di studio, nel 1999 il Premio Riccione "Pier Vittorio Tondelli” diventa ufficialmente il riconoscimento under 30 del Premio Riccione: Fausto Paravidino, Letizia Russo, Davide Enia, Stefano Massini e Mimmo Borrelli sono i giovani autori scoperti negli anni iniziali da questo premio, che fino ai giorni più recenti ha continuato a scoprire autori di interesse nazionale. L’importante rassegna organizzata dalla Biennale Teatro di Venezia nel 2004 era costituita quasi interamente di giovani autori scoperti dal Premio Riccione o dal Premio Tondelli. Tutti i vincitori sono stati messi in scena da importanti teatri e festival italiani. Fondamentale anche la promozione all’estero dei vincitori del Tondelli, come nel caso di Fausto Paravidino (vincitore 1999) che, tra il 2000 e il 2002, grazie alla mediazione di Riccione Teatro, ha ricevuto committenze dai due maggiori teatri londinesi, il Royal Court e il National Theatre.

 

Dal 2009 a oggi: le edizioni di Umberto Orsini, Fausto Paravidino e Lucia Calamaro

Dal 2009 a oggi, a guidare le giurie del Premio Riccione si sono alternati Umberto Orsini (tre edizioni, 2009-2013), Fausto Paravidino (altre tre edizioni, 2015-2019) e Lucia Calamaro (in carica dal 2021). In giuria si sono avvicendati grandi nomi del teatro e della cultura, mentre nel palmarès figurano autori affermati ed emergenti: Michele Santeramo, Davide Carnevali, Elisa Casseri, Vitaliano Trevisan, Tatjana Motta, Pier Lorenzo Pisano e, nell’ultima edizione, Tolja Djokovic. Fra le tante le novità: la nascita della menzione speciale “Franco Quadri”, destinata all’opera che meglio coniuga scrittura teatrale e ricerca letteraria; il rafforzamento del sostegno produttivo (con premi di produzione assegnati tramite concorso fra tutti i finalisti); il rafforzamento delle collaborazioni, con mise en espace, produzioni radiofoniche, podcast, traduzioni e pubblicazioni in Italia e in numerosi Paesi stranieri. Accanto al concorso sono poi nate iniziative parallele, come Scritture (scuola itinerante di drammaturgia diretta da Lucia Calamaro e promossa in rete con importanti istituzioni teatrali) e il Premio speciale per l’innovazione drammaturgica, assegnato fuori concorso a personalità che attraverso la scrittura per la scena hanno aperto nuove strade al mondo del teatro (un riconoscimento alla carriera che culmina con una masterclass e una retrospettiva al Riccione TTV Festival).

 

2023: i premiati della 57ª edizione

La 57ª edizione ha fatto registrare il record storico di copioni in concorso 656 (quasi 200 in più rispetto al record precedente) e si è conclusa il 15 ottobre 2023. La giuria, presieduta da Lucia Calamaro e composta da Concita De Gregorio, Graziano Graziani, Lino Guanciale, Claudio Longhi e Walter Zambaldi, ha assegnato il 57° Premio Riccione per il Teatro a Tolja Djokovic per Lucia camminava sola. Il 15° Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli” under 30 è stato invece attribuito a Benedetta Pigoni, autrice di 30 milligrammi di Ulipristal. A Jacopo Giacomoni, per È solo un lungo tramonto, la menzione speciale “Franco Quadri”, riservata al testo che meglio coniuga scrittura teatrale e ricerca letteraria. Durante la serata è stato inoltre assegnato, fuori concorso, il 4° Premio speciale per l’innovazione drammaturgica: vincitore Marco D’Agostin.

 

Tutti i vincitori del Premio Riccione:

57° Premio Riccione: presentato il programma

28-09-2023

Domenica 15 ottobre il mondo della scena si dà appuntamento a Riccione per la serata finale del 57° Premio Riccione per il Teatro. Alle 17, al Palazzo del Turismo, vengono assegnati il Premio Riccione per il Teatro, dedicato dal 1947 a copioni non rappresentati, e la sua sezione per autori under 30, il Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”.

Annunciati i finalisti del 57° Premio Riccione

11-09-2023

Annunciati i finalisti del 57° Premio Riccione per il Teatro, concorso biennale di drammaturgia che quest’anno ha fatto registrare il suo record di iscrizioni: 656 copioni. I premi saranno assegnati­ al termine di un lungo weekend di spettacoli, incontri e performance, che segnano anche l’inizio della stagione teatrale riccionese: appuntamento al Palazzo del Turismo di Riccione dal 13 al 15 ottobre; anteprima a Roma, il 12 ottobre, in collaborazione con Fondazione Romaeuropa.

 

I finalisti del 57° Premio Riccione per il Teatro 

57° Premio Riccione: 13‑15 ottobre 2023

06-06-2023

Record di testi per il 57° Premio Riccione per il Teatro, il più prestigioso e longevo riconoscimento italiano di drammaturgia, organizzato da Riccione Teatro con il sostegno del Ministero della cultura, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Riccione, in collaborazione con ATER Fondazione e con la direzione artistica di Simone Bruscia.

Edizione 2021: la premiazione
Edizione 2021: sabato 2/10
Edizione 2019: la premiazione
Edizione 2019: venerdì 1/11
Edizione 2019: sabato 2/11
Edizione 2017: la premiazione
Edizione 2015: la premiazione
Edizione 2013: la premiazione
Franco Quadri al Premio Riccione
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La serata (video di Simone Felici)
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Backstage 2013: giurati al lavoro
Aspettando la premiazione
L’anteprima: Umberto Orsini
Edizione 2011: il video della serata
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Edizione 2011: la premiazione
2011: il tributo a Tondelli
Edizione 2009: i vincitori
Tondelli e Riccione
Fo, De Filippo, Biagi e gli altri
Il Premio e Italo Calvino
1947, la prima edizione

Riccione TTV Festival, 27ª edizione

24-08-2024

Accanto al Premio Riccione, l’associazione Riccione Teatro organizza dal 1985 il Riccione TTV Festival, manifestazione biennale originariamente intitolata a “Teatro Televisione e Video” e dedicata agli intrecci tra arti sceniche e media. La 27ª edizione è in programma dal 30 agosto al 30 ottobre, con due mesi di performance, esposizioni, installazioni, film e incontri. Protagonisti Elio Germano, Toni Servillo, Marco D’Agostin, Lucia Calamaro, Licia Lanera e alcune delle voci più originali della nuova drammaturgia.

Riccione TTV Festival, 27ª edizione: il programma

24-08-2024

Accanto al Premio Riccione, l’associazione Riccione Teatro organizza dal 1985 il Riccione TTV Festival, manifestazione biennale originariamente intitolata a “Teatro Televisione e Video” e dedicata agli intrecci tra arti sceniche e media. La 27ª edizione è in programma dal 30 agosto al 30 ottobre, con due mesi di performance, esposizioni, installazioni, film e incontri. Protagonisti Elio Germano, Toni Servillo, Marco D’Agostin, Lucia Calamaro, Licia Lanera e alcune delle voci più originali della nuova drammaturgia. In programma anche omaggi a Pier Vittorio Tondelli e ai maestri che hanno fotografato la Riviera, da Massimo Vitali a Yuri Ancarani, da Claude Nori a Luigi Ghirri.

 

30 agosto - 30 ottobre 2024

27° RICCIONE TTV FESTIVAL

 

Il programma in PDF >

La notizia >

 

Il Riccione TTV Festival è un progetto a cura di Riccione Teatro, associazione promossa da Comune di Riccione e ATER Fondazione, con il sostegno di Ministero della Cultura e Regione Emilia-Romagna. I biglietti del festival saranno in vendita da lunedì 26 agosto su Liveticket.it e nelle rivendite autorizzate Liveticket (si applicano i diritti di prevendita); presso la biglietteria di Villa Franceschi dal 27 agosto al 17 ottobre (orari: lunedì-mercoledì-venerdì, 9-13, martedì e giovedì, 14-18). Per informazioni: Riccione Teatro, ttv@riccioneteatro.it.

 

Manifesto: foto © Luigi Ghirri, grafica Giulio Urbini.

    Storia Riccione TTV Festival

    Nato nel 1985 e dal 2000 divenuto appuntamento biennale, il Riccione TTV Festival è una manifestazione, a cura d Riccione Teatro, dedicata al rapporto tra arti sceniche e video. Promosso da Comune di Riccione e ATER Fondazione, con il sostegno di Ministero della cultura e Regione Emilia-Romagna, il TTV propone incontri, spettacoli, proiezioni ed è un punto di riferimento per la riflessione sui linguaggi della contemporaneità. La 27ª edizione è in programma dal 30 agosto al 30 ottobre 2024.

     

    Il programma in PDF >

     

27° Riccione TTV Festival

23-08-2024

VICINO AL CUORE

Il lungo viaggio artistico e sentimentale del 27° Riccione TTV Festival tra mostre, spettacoli e visioni

 

Torna per la 27ª edizione il Riccione TTV Festival, manifestazione biennale dedicata a teatro,...

TTV 2022 in sintesi

TTV 2022 Per Trevisan

TTV 2020 Deflorian, Tagliarini (1/3)

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TTV 2020 Deflorian, Tagliarini (2/3)

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TTV 2020 Deflorian, Tagliarini (3/3)

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TTV 2020 Fausto Paravidino

TTV 2020 in sintesi

TTV 2018 Fanny & Alexander

TTV 2018 Incontri

TTV 2018 Mostra F&A

TTV 2018 - Fra sonno e veglia

TTV 2016 - 3 novembre

TTV 2016 - 5 novembre

TTV 2016 - 6 novembre 

TTV 2016 - 7/8 novembre

TTV 2014 - Il teaser del festival

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27° Riccione TTV Festival

Torna con due mesi di performance, esposizioni, installazioni, film e incontri lo storico festival dedicato alle arti sceniche e agli sconfinamenti artistici. Protagonisti Elio Germano, Toni Servillo, Marco D’Agostin, Lucia Calamaro, Licia Lanera e alcune delle voci più originali della nuova drammaturgia. In programma anche omaggi a Pier Vittorio Tondelli e ai maestri che hanno fotografato la Riviera, da Massimo Vitali a Yuri Ancarani, da Claude Nori a Luigi Ghirri.

 

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Il programma in PDF >

Foto © Luigi Ghirri. Grafica: Giulio Urbini.

Una scuola diffusa per dare nuova voce al teatro italiano

Dalla collaborazione tra cinque istituzioni teatrali di altrettante regioni nasce una scuola di drammaturgia diretta da Lucia Calamaro. La scadenza per le candidature è prorogata al 15 aprile 2021.

 

> Bando di concorso

> Modulo d'iscrizione (formato .doc / .pdf)

 

RICCIONE - In un periodo di crisi senza precedenti per il mondo dello spettacolo, cinque importanti istituzioni teatrali sfidano il silenzio imposto dalla pandemia e fanno squadra, lanciando una scuola di drammaturgia pensata per formare le voci di domani e diretta da una delle autrici più originali di oggi, Lucia Calamaro. A farsi carico del progetto è Riccione Teatro, l’associazione che organizza lo storico Premio Riccione per il Teatro, concorso di drammaturgia nato nel lontano 1947 quando, proprio come oggi, l’Italia cercava faticosamente di rilanciarsi puntando sulla cultura. In questa nuova impresa l’associazione romagnola è affiancata da Teatro Stabile di BolzanoTeatro della Toscana, Teatro Bellini di Napoli e Sardegna Teatro, partner prestigiosi uniti in una rete che collega Nord, Centro, Sud e isole mettendo a sistema territori di creatività disseminati per l’Italia.

 

“Scritture”, al plurale: questo è il nome della nuova scuola, a sottolineare l’importanza del lavoro drammaturgico, di qualsiasi natura, nel processo teatrale. Aperta a quindici partecipanti da selezionare tramite concorso, la scuola sarà itinerante, con appuntamenti in tutte le sedi dei partner (Bolzano, Napoli, Toscana, Sardegna e Riccione) dal 24 maggio al 21 novembre 2021: otto settimane piene, da lunedì a domenica, intervallate da periodi di lavoro individuale. I destinatari sono persone di ogni età: autori e autrici, ma anche professionisti e professioniste con un background drammaturgico, attoriale, registico, coreutico o performativo, che siano usciti da una scuola teatrale da almeno due anni o abbiano cinque anni di pratica sul campo, e che vogliano affinare la loro capacità di scrittura con un corso di livello avanzato.

 

Sensibile alle scritture più originali e internazionale per vocazione, Lucia Calamaro accompagnerà ogni studente nella stesura di un nuovo testo, aiutando ciascuno a sviluppare in autonomia le proprie idee e il proprio stile. Nel farlo, non restringerà il campo di interesse degli allievi, ma allargherà le loro letture in direzione di linguaggi diversi da quello teatrale e sottoporrà ogni lavoro alla prova suprema, la restituzione orale. Per allenare la scrittura dei partecipanti, si avvarrà quindi di due tipi di collaborazioni: quella di altre autrici e autori, non necessariamente provenienti dal mondo della scena, e quella di interpreti in grado di dare voce al testo scritto. L’esito finale del percorso, scandito da lezioni, masterclass e prove, sarà la presentazione pubblica dei testi, in una serie di mise en espace.

 

Il bando di concorso e il modulo d’iscrizione sono in allegato a questa pagina. Per accedere alle selezioni, entro il 15 aprile va inviata all’indirizzo scuola@riccioneteatro.it un’email con oggetto “Scritture 2021” e i seguenti allegati: il modulo d’iscrizione compilato; il curriculum; una fotografia; un’autobiografia discorsiva con cui presentarsi in modo originale a Lucia Calamaro; un breve dialogo sul “niente” per mostrare il proprio stile; se hanno già scritto una drammaturgia, i candidati possono inoltre aggiungere un estratto di due pagine (facoltativo). Sulla base di queste candidature, verrà effettuata una prima scrematura, cui seguirà un’audizione al Teatro della Pergola di Firenze (28-30 aprile) per definire le candidate e i candidati ammessi. La scuola avrà un costo contenuto: 250 € di quota e 50 € di spese di segreteria. L’ospitalità nelle diverse sedi di lezione sarà a carico dell’organizzazione; restano a carico dei partecipanti i costi di trasferimento. Viste le limitazioni legate alla pandemia, il calendario delle selezioni e delle lezioni potrebbe subire delle variazioni, che saranno in ogni caso comunicate per tempo.

 

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Lucia Calamaro, drammaturga, regista e attrice nasce a Roma, si trasferisce a Montevideo e si laurea in arte ed estetica alla Sorbonne di Parigi. Insegna per un periodo all’Universidad Católica di Montevideo, poi a Roma collabora con Rialto Sant’Ambrogio. Fonda quindi l’associazione Malebolge e dà corpo alla sua scrittura scenica con Medea. Tracce di EuripideWoyzeckGuerraCattivi maestriTumore. Uno spettacolo desolato e Magick. Autobiografia della vergogna. Nel 2012 L’origine del mondo. Ritratto di un interno vince tre premi Ubu, tra cui quello assegnato al miglior nuovo testo italiano, e il premio Enriquez per regia e drammaturgia. Due lavori teatrali successivi – La vita ferma. Sguardi sul dolore del ricordo e Si nota all’imbrunire (Solitudine da paese spopolato) – sono finalisti ai Premi Ubu 2017 e 2019. Sempre nel 2019, Lucia Calamaro vince il premio Hystrio alla drammaturgia, inizia a insegnare al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, presenta Nostalgia di Dio e debutta con il monologo Smarrimento. Nel settembre 2020, al 25° Riccione TTV Festival, presenta in anteprima Da lontano. Chiusa sul rimpianto. Attualmente è in creazione lo spettacolo Darwin inconsolabile. Un pezzo per anime in pena, prodotto da Sardegna Teatro. 

Editoria e Spettacolo ha pubblicato Il ritorno della madre, antologia del 2013 a cura di Renato Palazzi che raccoglieTumoreMagick e L’origine del mondo. I testi La vita ferma e L’origine del mondo sono pubblicati in Francia da Actes Sud e in Italia da Einaudi, che ha in catalogo anche Nostalgia di Dio.

 

Riccione Teatro è un’associazione culturale promossa da Comune di Riccione e ATER Fondazione (enti soci), con il sostegno del Ministero della cultura e della Regione Emilia-Romagna. Creata per promuovere il teatro contemporaneo, organizza il Premio Riccione per il Teatro (il più longevo dei concorsi italiani di drammaturgia, nato nel 1947) e la sua sezione under 30, il Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”. A questo concorso, biennale, alterna il Riccione TTV Festival, momento di riflessione sui nuovi linguaggi per la scena. Custodisce inoltre l’Archivio-Biblioteca del Teatro Contemporaneo, dotato di oltre 6000 copioni e 4000 video, e gestisce lo Spazio Tondelli, casa del teatro e delle arti della città di Riccione. “Per l’impegno da sempre profuso verso la promozione della cultura teatrale contemporanea e degli autori italiani”, nel 2019 l’associazione Riccione Teatro e il Premio Riccione per il Teatro hanno ricevuto il Premio Ubu speciale.

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Il bando di Scritture - Scuola di drammaturgia930.45 KB
Modulo d’iscrizione (formato .doc)57.5 KB
Modulo d’iscrizione (formato .pdf)113.92 KB

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