Sono stati assegnati i premi di produzione legati al 56° Premio Riccione per il Teatro, concorso biennale di drammaturgia vinto a fine 2021 da Pier Lorenzo Pisano con Carbonio. I premi di produzione si affiancano al concorso vero e proprio e offrono una seconda opportunità a tutti i finalisti, per favorire la rappresentazione delle opere presentate in concorso. In palio due importanti contributi economici, a parziale copertura delle spese di allestimento scenico.
Tutti i finalisti sono stati invitati a presentare un progetto di produzione dettagliato. La presidente di giuria Lucia Calamaro, insieme a Daniele Gualdi e Simone Bruscia (rispettivamente presidente e direttore di Riccione Teatro), ha valutato i meriti artistici e le concrete possibilità di rappresentazione, decretando i vincitori. Il premio di produzione principale, da 15.000 euro, è andato a Christian di Furia per il progetto collegato a Flusso (testo che si era già aggiudicato la menzione speciale “Franco Quadri” per la capacità di coniugare scrittura teatrale e ricerca letteraria). Gli altri finalisti chiamati a presentare il progetto di produzione erano il detentore del Premio Riccione Pier Lorenzo Pisano (Carbonio), Francesco Alberici (Bidibibodibiboo), Maurizio Patella (Il fenomeno Laplante) e Luca Viganò (L’incrocio delle righe).
Un contributo a sé, da 10.000 euro, è stato riservato ai finalisti del Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”, sezione under-30 del concorso. In questa categoria il premio di produzione è andato a Nicolò Sordo, già vincitore del Tondelli con OK boomer. Anch’io sono uno stronzo. La partecipazione era inoltre aperta a Fulvia Cipollari (L’esperimento di Young), Eliana Rotella (Corpora), Francesco Toscani (Claustrofobia dei cieli) e Giulia Trivero (Edera). Alla selezione del progetto vincitore in questa categoria ha partecipato anche Roberto De Lellis, direttore di ATER Fondazione, partner fondamentale che si impegna a favorire la circuitazione sul territorio regionale delle opere scoperte al Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”.
Ogni eventuale modifica ai progetti vincitori andrà preventivamente comunicata a Riccione Teatro, che si riserva la facoltà di ridestinare i premi qualora le modifiche apportate rendessero i progetti troppi distanti da quelli approvati. In entrambe le categorie è stata stilata una graduatoria di merito. In caso di esclusione o di rinuncia del vincitore, il premio di produzione sarà riassegnato seguendo la graduatoria.
Con quest’ultimo atto si conclude il ciclo biennale del 56° Premio Riccione per il Teatro. La 57a edizione è in programma nel 2023.
Il Premio Riccione per il Teatro è organizzato da Riccione Teatro, con il sostegno di: Ministero della Cultura, RegioneEmilia-Romagna, ATER Fondazione, Comune di Riccione.