Domenica 15 ottobre, al Palazzo dei Turismo di Riccione, si è celebrata la cerimonia finale del 57° Premio Riccione per il Teatro, il più longevo concorso italiano di drammaturgia, quest’anno contraddistinto da un numero record di copioni: 656, quasi 200 in più rispetto al record precedente. La serata ha reso omaggio a Italo Calvino (tra i vincitori della prima edizione del Premio Riccione) a cento anni esatti dalla nascita dello scrittore ligure ed è culminata con la proclamazione dei vincitori di questa edizione. A sceglierli, una giuria composta da Lucia Calamaro (presidente), Concita De Gregorio, Graziano Graziani, Lino Guanciale, Claudio Longhi e Walter Zambaldi.
Assegnato con cadenza biennale all’autore di un testo teatrale italiano ancora non rappresentato in pubblico, il Premio Riccione per il Teatro (5000 euro) è andato a Tolja Djokovic per Lucia camminava sola. Nella fase finale del concorso Tolja Djokovic ha avuto la meglio su Jacopo Giacomoni (È solo un lungo tramonto), Nalini Vidoolah Mootoosamy (Lost & found), Armando Pirozzi (Opus) e Fabio Pisano (Il numero esatto). Per tutti loro il percorso del Premio Riccione non si conclude con la serata di premiazione. Sia il vincitore che gli altri finalisti nei prossimi mesi sono infatti chiamati a presentare un progetto di produzione per l’allestimento scenico del testo presentato in concorso. Il progetto migliore si aggiudicherà un premio di produzione da 15.000 euro, assegnato per favorire la trasformazione dei testi in veri e propri spettacoli teatrali.
Organizzato da Riccione Teatro, in collaborazione con il Comune di Riccione e ATER Fondazione, e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Cultura, il Premio Riccione – che quest’anno ha ricevuto anche il patrocinio del Senato della Repubblica e il premio di rappresentanza della Presidenza della Camera dei deputati – riserva un riconoscimento a sé agli autori under 30, il prestigioso Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli” (3000 euro). Ad aggiudicarsi questa categoria di concorso è stata Benedetta Pigoni con 30 milligrammi di Ulipristal. In finale Benedetta Pigoni ha superato Giulia Di Sacco (De-sidera), Riccardo Favaro (Far Far West West), Niccolò Fettarappa (Orgasmo) ed Eliana Rotella (Lexicon). Tutti i finalisti partecipano anche in questo caso all’assegnazione di un premio di produzione (10.000 euro).
Come accade in ogni edizione dal 2011, per ricordare una delle figure storiche del Premio Riccione, tra tutti i finalisti delle due categorie è stato selezionato anche il vincitore della menzione speciale “Franco Quadri” (1000 euro). Riservata al testo che meglio coniuga scrittura teatrale e ricerca letteraria, la menzione è andata a È solo un lungo tramonto di Jacopo Giacomoni.
Va infine segnalata l’assegnazione fuori concorso del Premio speciale per l’innovazione drammaturgica, attribuito per il quarto anno a una personalità che attraverso la scrittura per la scena ha aperto nuove strade al mondo del teatro. A decidere il vincitore è stato un comitato scientifico formato dai critici Lorenzo Donati, Roberta Ferraresi, Maddalena Giovannelli, Rossella Menna, Andrea Pocosgnich e Francesca Saturnino. Il premio è stato assegnato a Marco D’Agostin, perché “con il suo ormai ampio e significativo percorso artistico, ha saputo ragionare con rigore sulla dialettica tra drammaturgia e gesto, mostrando una notevole sensibilità per la dimensione testuale”.
Le foto della serata
Foto © Beatrice Imperato; artwork del premio © Atelier Fornasetti
• Tolja Djokovic vince il 57° Premio Riccione per il Teatro per Lucia camminava sola > link
• Sul palco del Palazzo del Turismo, Tolja Djokovic premiata da Rita Stentella (commissario prefettizio di Riccione) > link
• Benedetta Pigoni vince il 15° Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli” per 30 milligrammi di Ulipristal > link
• Pigoni premiata da Daniele Gualdi (Riccione Teatro) > link
• Jacopo Giacomoni vince la 7ª menzione speciale “Franco Quadri” per È solo un lungo tramonto > link
• Giacomoni premiato da Emma Petitti (Regione Emilia-Romagna) > link
• Marco D’Agostin vince il Premio speciale per l’innovazione drammaturgica > link
• D’Agostin premiato da Natalino Mingrone (ATER Fondazione) >link
• Un’immagine della serata > link