Domenica 19 giugno alle 22:30 su Rai Radio 3 debutta la versione radiofonica di Flusso, testo con cui Christian di Furia ha vinto la menzione speciale “Franco Quadri” al 56° Premio Riccione per il Teatro, aggiudicandosi poi anche il premio di produzione assegnato per favorire la rappresentazione scenica del testo. Prima ancora di debuttare a teatro, Flusso approda alla radio grazie a FUTUROpresente – Nuove scritture per la scena italiana, rassegna a cura di Laura Palmieri e Antonio Audino, dedicata alla messa in onda di drammaturgie di autori emergenti. Interpretato da un attore d’eccezione come Lino Guanciale, e realizzato con la collaborazione di Lucia Calamaro e le sonorizzazioni di Inserirefloppino, il podcast di Flusso è prodotto direttamente da Riccione Teatro e, dopo la messa in onda su Rai Radio3, sarà disponibile on demand sul nuovo canale Spotify di Riccione Teatro.
Questa nuova produzione nasce dalla vocazione innata di Riccione Teatro alla promozione della drammaturgia. Oltre a organizzare il Premio Riccione per il Teatro (il più prestigioso concorso italiano di drammaturgia, attivo sin dal 1947), l’associazione sostiene gli autori teatrali attraverso attività di ampio respiro. Tra queste segnaliamo Scritture, scuola di drammaturgia diretta da Lucia Calamaro: un progetto di cui Riccione Teatro è capofila e che coinvolge cinque partner illustri come Teatro Stabile di Bolzano, LAC – Lugano Arte Cultura, Teatro Bellini di Napoli, Teatro di Sardegna e Teatro Stabile del Veneto.
Il testo nasce con una destinazione teatrale e il canale radiofonico è una sfida inedita per l’autore. “Altra è la questione se cambia il mezzo di collegamento fra me e uno spettatore: se c’è una platea davanti a un palcoscenico, o ci sono degli ascoltatori davanti a una radio” commenta Christian di Furia. “Non riesco a spiegare precisamente come cambia il mio approccio – perché cambia – così ricorro a un esempio. Nel 1959 tre giornalisti hanno un’idea geniale, ovverosia raccontare le partite di calcio in radio, facendone la cronaca in tempo reale: nasce Tutto il calcio minuto per minuto. Passano quarant’anni. Mio fratello è allo stadio a guardare una partita della nostra squadra del cuore; io sono a casa con la radiolina in mano accesa, preso a sentire, di quella stessa partita, la radiocronaca. Che differenza c’è fra me e mio fratello? Soffriamo entrambi per la stessa partita, ma in maniera diversa, ci sono tante differenze tecniche. E poi ce n’è una fondamentale. Mio fratello può chiudere gli occhi, e continuare a sentire. Io, no: posso soltanto spegnere, o continuare a immaginare.”
CHRISTIAN DI FURIA (Foggia, 1990) scrive per il teatro. Il suo testo Un pallido puntino azzurro è finalista al Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli” 2017 (sezione under 30 del Premio Riccione) e viene pubblicato nella collana Teatro della casa editrice Nowhere Books. Nel 2021 è tra i ventisei autori scelti dal Piccolo Teatro di Milano per la produzione del progetto Abbecedario per il mondo nuovo, pubblicato nel 2022 con la casa editrice il Saggiatore. Sempre nel 2021 vince il Premio Hystrio Scritture di Scena e la menzione speciale “Franco Quadri” al Premio Riccione per il Teatro. Ha pubblicato racconti in diverse antologie e per varie riviste, tra cui Nazione Indiana.
FLUSSO – NOTA DELL’AUTORE
“Flusso, come un liquido che scorre, l’acqua di un fiume che segna il profilo della valle. Flusso come la quantità di materia che passa attraverso una superficie in una data unità di tempo. Flusso di persone, tante persone, che transitano tutte insieme in un momento. Sinonimo di alta marea, flusso, il mare che a un certo punto si ingrossa e cresce sotto l’influenza gravitazionale della Terra sulla Luna. Flusso, come quello di coscienza: i pensieri messi in fila dalla fretta di farli uscire. L’uomo è il bambino che è stato. Il bambino che è ancora. L’uomo e il bambino che è stato vivono in una camera, una stanza vera e inventata, un luogo reale come le navi e i vascelli dei grandi romanzi – Moby Dick, La linea d’ombra, La ballata del vecchio marinaio. La sua vita è accaduta e immaginata. Come una storia, che succede solo se la leggi, e la dici.”